Per il raggiungimento delle prestazioni richieste al sistema a secco è necessario impiegare profili e accessori adeguati. I produttori forniscono generalmente la composizione completa dei sistemi accompagnata da una serie di istruzioni da seguire per abbinare i prodotti in maniera corretta. Allo stesso modo si utilizzano attrezzature appositamente studiate per la lavorazione rapida ed efficace dei sistemi a secco. Oltre alle lastre di cartongesso il sistema comprende l’orditura metallica, i materiali isolanti, gli elementi di fissaggio, gli accessori, i materiali per la stuccatura, i nastri di armatura e paraspigoli, i materiali per la finitura.
I profili metallici sono parte integrante e fondamentale dei sistemi a secco in lastre di gesso rivestito.
I profili vengono prodotti tramite profilatura a freddo di un nastro metallico dello spessore di 6, 7, 8 fino a 20/10 di mm, preventivamente forati a tratti (solo guide e montanti) per favorire l’individuazione dell’interasse dei tasselli di fissaggio o consentire il passaggio di attraversamenti impiantistici. Presentano inoltre “puntinature” superficiali che agevolano l’inserimento delle viti nella lamiera e nervature di irrigidimento.
Il fissaggio dei profili tra di loro e tra lastre e profili avviene senza alcuna pre-foratura in quanto le viti sono autoperforanti o autofilettanti.
Oltre ai profili di lamiera d’acciaio zincata sono disponibili anche profili di acciaio rivestiti con speciali protettivi per l’impiego in ambienti particolarmente umidi e/o soggetti a nebbia salina.
La gamma di profili metallici per sistemi a secco in lastre di gesso rivestito comprende:
- guide a U
- montanti a C
- profili accessori (angolari, paraspigoli, giunti, profili flessibili, ecc.)
I materiali isolanti sono di varie tipologie e natura e si presentano sotto forma di pannello o materassino.
Il loro utilizzo è previsto qualora si vogliano migliorare le prestazioni termo-acustiche o di resistenza al fuoco del sistema a secco.
Gli elementi di fissaggio devono essere conformi a quanto prescritto nella UNI EN 14566. Per il fissaggio delle lastre ai profili si impiegano viti autoperforanti a testa svasata. La forma a testa svasata permette una penetrazione progressiva nella lastra di cartongesso per una corretta avvitatura. Le viti devono essere dotate di un’impronta a croce; in funzione del loro impiego, le viti devono presentare specifiche caratteristiche tipologiche (diametro del gambo, tipologia testa, estremità e filettatura) e di resistenza alla corrosione.
Per il fissaggio dei profili metallici tra loro si possono usare viti a testa tonda o rivetti. È consentito anche il fissaggio con apposita punzonatrice. Per il fissaggio “metallo su metallo” può essere impiegato come utensile la tenaglia punzonatrice.
Gli accessori sono elementi finalizzati alla migliore riuscita estetica e funzionale delle diverse parti costruttive dei sistemi a secco, anche le più innovative o all’avanguardia da un punto di vista tecnico o architettonico. La panoramica dei prodotti disponibili sul mercato comprende:
- ganci, pendini e molle
è la famiglia dei sistemi di aggancio e sospensione dei profili dell’orditura per l’installazione di controsoffitti o elementi distanziatori impiegati per fissare, in aderenza alle sottostrutture (pareti e solai), i profili di contropareti e controsoffitti. - giunti longitudinali di unione per profili da controsoffitto
- staffe e squadrette di diverso tipo
vengono utilizzate nelle contropareti come elementi distanziatori o d’irrigidimento - supporti per carichi sospesi
si tratta di particolari supporti da inserire nella struttura metallica di pareti o contropareti nel caso di fissaggio di carichi pesanti quali sanitari, elementi radianti, scaldabagni, ecc. - accessori per l’isolamento acustico
destinati a desolidarizzare gli agganci dei sistemi dalla struttura portante e sono caratterizzati dalla presenza di elementi elastici di gomma che dissipano la trasmissione dell’energia sonora lavorando come "tagli acustici" - accessori per l’installazione dell’impianto elettrico
composti da varie tipologie di scatole elettriche, specificamente finalizzate all’applicazione sulle lastre dei sistemi in cartongesso e da canalizzazioni (tubi corrugati flessibili) destinate al transito degli impianti nell’intercapedine del sistema a secco attraverso le asolature presenti nei montanti.
Questo consente l’installazione di qualsiasi tipologia d’impianto elettrico, telefonico, di trasmissione dati, di allarme fino alla loro gestione domotica.
Guarda il video comparativo installazione degli impianti
I materiali per la stuccatura consentono il trattamento dei giunti tra le singole lastre e delle teste delle viti nei sistemi in lastre di gesso rivestito. Il corretto trattamento dei giunti determina la prestazione finale del sistema in termini di isolamento acustico, resistenza al fuoco, qualità estetica e durabilità e deve essere eseguito in modo tale da rendere uniforme la superficie del sistema e poterne ricevere la finitura prevista.
La stuccatura deve essere effettuata utilizzando appositi utensili.
I nastri di armatura per giunti conferiscono adeguata resistenza meccanica alla stuccatura, assorbono le tensioni nei giunti a causa di micro-movimenti del supporto o di urti e sollecitazioni meccaniche.
In relazione al tipo di sistema realizzato e alle sollecitazioni previste possono essere utilizzati i tipi di nastri seguenti:
- nastro di carta microforata
è costituito da una speciale carta di elevata qualità e resistenza e presenta una superficie ruvida e una liscia. I microfori consentono il passaggio dell’acqua d’impasto dello stucco, con relativa lubrificazione della superficie liscia che non subisce così alcuno strappo allo scorrimento della spatola. Una marcatura in mezzeria consente la piegatura della banda per il rinforzo degli angoli interni tra parete e parete o parete e soffitto - nastro di rete adesiva (retina o garza)
è costituito da una maglia ortogonale stretta di fibra minerale con una superficie adesiva che ne consente l’adesione diretta ai bordi delle lastre contigue, evitando la mano di riempimento con lo stucco. Per una migliore resistenza dei giunti è opportuno utilizzare il nastro microforato; l’impiego del nastro di rete offre minori garanzie di durabilità in presenza di eventuali dilatazioni - nastro di fibra di vetro
è costituito da tessuto in fibra di vetro. È particolarmente indicato per lastre rivestite con velo-vetro.
Il nastro paraspigoli è generalmente impiegato per il rinforzo degli spigoli esterni ed è costituito da un nastro di carta microforata a cui sono applicate due lamine metalliche.
Il nastro in polietilene è a cellule chiuse, impermeabile, mono o biadesivo, ideale per essere posizionato come materiale desolidarizzante delle strutture metalliche. Evita possibili trasmissioni di rumori e vibrazioni.
I materiali per la finitura superficiale delle lastre di gesso rivestito possono essere applicati dopo il trattamento con appositi isolanti fissativi, le cui caratteristiche dipendono dalla tipologia di finitura prevista. Le lastre di gesso rivestito sono idonee a ricevere qualsiasi tipo di finitura; a titolo esemplificativo le finiture più diffuse sono:
- idropittura
- carta da parati
- rivestimento ceramico
- stucco o finitura lucida.